Istituita l'Ecospirituality Foundation
La Grotta di Merlino all'ONU

Accanto alle ben note attività culturali che hanno reso famosa la Grotta di Merlino, abbiamo imparato a conoscere e ad ammirare anche le innumerevoli iniziative di tipo sociale che negli anni si sono succedute: impegno per gli animali, per la natura, per i popoli Nativi.
Ora, per poter portare avanti queste importantissime attività, per poter rimodulare il rapporto tra l'uomo e la natura nella piena libertà individuale e spirituale, è stata creata una nuova fondazione: I'Ecospirituality Fondation, il cui manifesto e gli scopi saranno presto pubblicati in un apposito sito Web. Un primo atto dell'Ecospirituality Foundation è stato quello di costruire il "Comitato per la difesa di Mount Graham", il cui scopo è quello di sostenere la causa della Nazione Apache dell'Arizona che si vede defraudare del suo massimo luogo sacro: Mount Graham, per via della costruzione di un osservatorio astronomico da parte dell'Università dell'Arizona e del Vaticano.
Il Comitato è oggi un organismo in crescita a cui partecipano oltre alla Grotta di Merlino, il Laboratorio Musicale del Graal, I'Associazione Hunkapi di Genova e la CGIL. Altri gruppi d'opinione e altre associazioni si apprestano ad accrescerne la forza, per ora si sta iniziando un importante network su Internet al fine di assicurare a tutti coloro che seguono le vicende del caso Mount Graham la possibilità di essere informati sull'argomento.
La prima "uscita" ufficiale della Fondazione si avrà il 27 e 28 luglio a Ginevra, all'ONU, in occasione della XVIII sessione del "Working Group for Indigenous Populations", il gruppo di lavoro delle Nazioni Unite istituito per difendere e sostenere i diritti dei popoli Nativi del pianeta. Infatti, una sezione della Fondazione, il Comitato per la difesa di Mount Graham (rappresentati nell'incontro di Ginevra da due dei suoi fondatori: Rosalba Nattero e Giancarlo Barbadoro) è stato invitato a prendere parte alla sessione del gruppo di lavoro, dove presenterà le proprie proposte e farà sentire la sua voce a sostegno della Nazione Apache. Un grosso impegno culturale, sociale e morale che sicuramente avrà nuovi sviluppi di portata mondiale e che per il suo valore onora il Piemonte e Torino.


E. Ber.

"La Gazzetta" - 26 luglio 2000