LE ANTICHE PIRAMIDI EUROPEE



LA PIRAMIDE DI WALDVIERTEL (Austria)
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Nella regione austriaca del Waldviertel, nel profondo della foresta della Bassa Austria, considerata uno dei più importanti stati federali dell'Austria, tra Zwettl e Groß Gerungs si trova la particolare “Piramide di Waldviertel”.
È l'unica piramide nota del suo genere in Europa Centrale. Possiede una struttura a forma conica, a gradoni, realizzata da quattro strati circolari accatastati l'uno sull'altro.
E' stata realizzata con piccole pietre di granito di varia forma e dimensione, posate a secco e magistralmente incastrate tra di loro.
Il diametro alla base del primo gradino è di 16,5 metri mentre quello dell'ultimo, in alto, è di 7,2. L'altezza è di 6,8 metri. Il peso dell'intera struttura viene stimato sulle 500 tonnellate.
La data di costruzione della piramide e la sua destinazione originale sono ignote. Si potizza che essa sorga in un luogo dell'antico culto germanico o che possa essere una tomba antica, ma queste ipotesi vengono considerate improbabili dagli archeologi ufficiali poichè in questa area viene detto che non è stata rilevata alcuna colonizzazione preistorica. E anche la sua interpretazione come stazione militare medievale sembra risultare discutibile.
Per via del fatto che sono stati trovati vicino alla piramide dei resti di muri, viene ritenuto possibile che questa fosse un tempo parte di un complesso più esteso.
La costruzione può ricordare un disegno moderno realizzato in un ambiente aristocratico rinascimentale, come parte di un giardino barocco o di un parco.
L'epoca della sua costruzione risulterebbe essere antecedente al 19° secolo. Nella relazione di Leopold Christoph del 1747 si ipotizza che fosse un riferimento di una loggia massonica operante nel castello di Rosenau.
Tuttavia, al di là delle interpretazioni dei vari ricercatori, presso gli abitanti e i turisti il luogo ha una fama particolare.
Intorno alla piramide, infatti, vi sono grandi spirali disegnate sul suolo con la posa di sassi, mentre sulle rocce circostanti si osservano numerosi oggetti costituiti da pietre ammucchiate e messe in bilico l'una sull'altra, a scopo evidentemente votivo.
A contraddire poi le tesi degli storici ufficiali, che negano la presenza di tracce di interesse di culto germanico, nella foreesta, attorno alla piramide, vi sono anche vari reperti di natura celtico-germanica, tra cui una grande pietra recante iscrizioni runiche.
E’ solo dal 2001 che la piramide è stata messa sotto la protezione dello stato austriaco come monumento di importanza federale.

Servizio di: Giancarlo barbadoro
Immagini di:
Giuseppe Marletta, Veniero Grudina, Miriam Madau,
Donatella Devona, Flavia Borio






Una vista della piramide. Sul lato destro si può vedere una parte della sua struttura franata a seguito delle pioggie abbattutesi sulla regione.
Una vista ravvicinata della piramide.



Una vista della struttura realizzata con la posa a secco di pietre di piccole dimensioni.
La Piramide è affiancata da due pietre poste rispettivamente sulle direzioni di nord e di sud.
Nella foto si può vedere la pietra posta a sud.



Nella foresta che circonda la piramide, come segno evidente di un culto riferito all'antica cultura celtico-germanica, si possono rinvenire oggetti come quelli visibili nella foto.
Oggetti simili, già conosciuti nella cultura dell'antico druidismo, vengono posati ancora oggi in gran numero anche presso la cosiddetta "tomba di Merlino" in Bretagna.
Ricordano gli "Inukshuk" degli Inuit del Canada e i cumuli posati dai pellegrini ribetani.
La grande spirale realizzata nella foresta della piramide rende evidente il suo ruolo mistico che viene tramandato nel tempo dagli abitanti del luogo.



La grande pietra che si trova nella foresta della piramide che reca su un fianco una scritta in caratteri runici.