I POPOLI NATURALI E L'ECOSPIRITUALITÀ
Il libro scritto con la collaborazione di Ola Cassadore per denunciare le violazioni
del caso Mount Graham e per dare una testimonianza dell'importante ruolo storico e morale
rivestito dalla spiritualità dei Popoli naturali di tutto il pianeta

Con l'incoraggiamento dell'ONU Alto Commissariato per i Diritti Umani


IL CASO EMBLEMATICO DI MOUNT GRAHAM

Il libro e il caso di Mount Graham

.....Il libro prende spunto da un caso di violazione dei diritti religiosi e spirituali dei Popoli indigeni. La violazione di Mount Graham, la montagna sacra degli Apache, oltre ad essere un chiaro esempio violazione dei diritti religiosi di un Popolo, rappresenta un caso emblematico che ci offre l'occasione di approfondire il tema dei Popoli naturali.
.....Il libro "I Popoli naturali e l'ecospiritualità" tratta infatti il tema dell'identità dei Popoli naturali e della loro filosofia di vita.
.....Ha collaborato Ola Cassadore, leader dell'Apache Survival Coalition, anziana Apache che da anni lavora per preservare Mount Graham, considerato dagli Apache come il loro massimo luogo sacro, minacciato attualmente dall'insediamento di un osservatorio astronomico.
.....Quando si parla di Nativi si citano soprattutto le caratteristiche culturali delle loro tradizioni e le varie oppressioni che hanno subito, ma raramente viene focalizzata l'identità storica e morale che essi rivestono.
.....Con questo libro abbiamo voluto addentrarci in questo tema per analizzare e mettere a fuoco l'identità del concetto di "nativo" e il significato che questo comporta.
.....Riteniamo che i Popoli naturali abbiano qualcosa in comune che li contraddistingue e li colloca in una realtà ben precisa. Nel nostro libro abbiamo voluto focalizzare l'unità che lega i vari Popoli naturali. Lo abbiamo fatto da un punto di vista spirituale e sociale.


Il caso Mount Graham e l'identità degli Indigenous peoples

.....Questo libro vuole anche essere una testimonianza della lotta del Popolo apache per il suo diritto di esprimere la sua libertà spirituale.
.....Abbiamo infatti identificato nella violazione di Mount Graham, la montagna sacra del popolo Apache, come un caso emblematico che riassume tutti i problemi dei Popoli nativi del nostro tempo.
.....La violazione di Mount Graham è un esempio della sopraffazione culturale subita ancora oggi dai popoli nativi. Intorno a questa Montagna, antico e tradizionale simbolo religioso del popolo Apache, si scontrano gli interessi specifici delle grandi religioni e il diritto alla libera spiritualità dei nativi.
.....La Montagna in questione è stata violata dalla costruzione di vari siti astronomici. Molti enti hanno desistito adducendo la scarsa visibilità e accettando le proteste degli Apache. Altri sponsor continuano la costruzione, come l'Osservatorio gestito dallo Stato del Vaticano, il quale ha affermato che non ci sono motivi per ritenere sacro il luogo e quindi i nativi non sono autorizzati a protestare.
.....I nativi Apache, come tanti altri Popoli naturali del pianeta, sono spogliati pertanto dei loro più elementari diritti e la loro accorata protesta è ignorata e, come è avvenuto già in passato, gli interessi in gioco alimentano la mistificazione e l'equivoco per togliere forza alla loro stessa protesta mostrandola addirittura come un ostacolo alla scienza.
.....Di qui il nostro impegno personale a dare visibilità al problema che si è concretizzato con questo libro, a cui ha partecipato anche Ola Cassadore, Leader dell'Apache Survival Coalition, con cui intendiamo far conoscere il caso Mount Graham e contribuire ad aiutare tutti gli altri Popoli naturali.


Mount Graham: storia di un supruso

.....Mount Graham è una montagna nei pressi di Tucson, Arizona, vicino alla riserva degli Apache San Carlos. E' una montagna unica nel suo genere, perché pur trovandosi in una zona desertica conserva una vegetazione particolarmente rara, che va dalla vegetazione desertica alla foresta boreale.
.....Da tempo immemorabile Mount Graham ha una funzione di centralità nella cultura Apache. Gli Apache conservano 32 canti di vita, dati dal Creatore agli Antenati; 16 di questi canti contengono riferimenti diretti al monte Graham, che nella lingua Apache si chiama Dzill Nchaa Si An (la grande montagna seduta).
.....Mount Graham è la casa del messaggero spirituale del passato, Ga'an. Ga'an è lo spirito che dimora nel monte Graham, conosciuto oggi come il danzatore spirituale della montagna Apache, da cui il Popolo Apache, sin dai tempi dei loro Antenati e fino alla generazione moderna, dipende per le cerimonie e per la sopravvivenza della sua cultura.
.....Il monte Graham faceva parte della riserva San Carlos fino al 1873. Anche dopo la scorporazione dalla riserva (dovuta alla progressiva restrizione dei suoi confini), Mount Graham ha continuato a rappresentare il massimo luogo sacro degli Apache, che hanno continuato fino a pochi anni fa a svolgere i loro riti e le loro preghiere in gran rispetto per la natura nei siti più incontaminati del monte, dove si trovano le sorgenti sacre necessarie per le loro cerimonie. Ma questo luogo sacro è stato portato via due volte agli Apache, la prima quando è stato estromesso dalla riserva, la seconda nel 1990, quando sono iniziati i lavori di costruzioni dell'Osservatorio astronomico che sta distruggendo la parte più sacra del sito ed ha estromesso l'accesso agli Apache.
.....Il progetto è dell'Università dell'Arizona insieme a 2 partner europei: l'Osservatorio di Arcetri, finanziato dal governo italiano, e il Vaticano. Un terzo importante partner, il Max Planck Institute (Germania), si è ritirato nel 2002 a causa della scarsa visibilità del sito.
.....Inizialmente gli sponsor erano molti di più, ma tutti gli altri si sono ritirati a causa della strenua opposizione degli Apache. .....Tutto ebbe inizio con un palese inganno: l'Università dell'Arizona mandò una lettera con la richiesta di approvazione al progetto agli Apache, lettera che non arrivò mai ma fu ritrovata un anno e mezzo dopo, in un cassetto di un ufficio del BIA (Bureaux of Indian Affairs). Non ricevendo risposta, l'Università dell'Arizona si sentì autorizzata ad iniziare i lavori .....Il progetto prevede la costruzione di sette telescopi su questa montagna sacra. Questo sviluppo totalmente illecito è stato contestato dagli Apache sin da quando essi sono venuti a conoscenza del progetto, circa quattordici anni fa. Due telescopi sono già stati costruiti, e un terzo, l'LBT (Large Binocular Telescope), è quasi ultimato. Solo un telescopio, quello del Vaticano, è attivo al momento. I circa 4 ettari destinati ai primi 3 osservatori sono situati su una delle cime principali, nella zona al di sopra dei 3.000 metri, sostanzialmente incontaminata prima dei lavori per i telescopi.
.....Lo Stato italiano, attraverso l'osservatorio Astrofisico di Arcetri, è direttamente coinvolto nel "Large Binocular Telescope", destinato a diventare il più grande telescopio ottico dell'emisfero nord.
.....Quanto sta avvenendo su Mount Graham è considerato dagli Apache una vera e propria dissacrazione. Gli Apache dal 1990 lottano con tutte le loro forze per riavere la loro montagna sacra. A loro si sono uniti movimenti da tutto il mondo, enti e organizzazioni politiche, religiose e laiche sia americane che europee, nonché la maggior parte delle Tribù indiane.
.....Il Consiglio Tribale degli Apache San Carlos ha emesso 5 Risoluzioni ufficiali in opposizione all'Osservatorio ed ha incaricato Ola Cassadore di farsi promotrice, come portavoce del Consiglio Tribale, della protesta degli Apache nel mondo.


La lotta di Ola Cassadore

.....Ola Cassadore, dal 1990, ha mandato avanti la protesta in tutto il mondo. E' anche venuta più volte in Italia a chiedere a Governo il blocco dei fondi destinati all'Osservatorio.
.....Su incarico di Ola Cassadore abbiamo portato il caso alla Commissione dei Diritti Umani dell'ONU di Ginevra, e dall'Alto Commissariato per i Diritti Umani è arrivato un importante riconoscimento per questo libro, proprio perché dà visibilità alla lotta di un Popolo nativo per il suo luogo sacro.
.....la Apache Survival Coalition ha condotto una battaglia per dissuadere due altre università ad aggiungersi al progetto come partners, l'Università del Minnesota e l'Università della Virginia. Nonostante tutte le Tribù del Minnesota e il Comitato per la Ricerca Sociale si siano opposti, la direzione dell'Università ha preso la decisione di partecipare al progetto. Anche l'Università della Virginia è entrata nel progetto, ma ha chiesto all'Università dell'Arizona di consultarsi con gli Apache per procurare loro assistenza in campo di educazione e sanità. Ma seppure l'educazione e la sanità siano molto importanti per un popolo, questa proposta è vista dagli Apache come un tentativo di corruzione.
.....Un incendio di vaste proporzioni ha inflitto alla montagna sacra un'ennesima violenza, distruggendo le piante secolari e le specie in via di estinzione che vi dimorano. Questo imprevisto potrebbe aver causato dei danni all'Osservatorio che forse richiederà altre ingenti somme di denaro per le riparazioni. Ma il progetto deve essere fermato in ogni caso.


Una lotta per tutti i Popoli naturali

.....Lottare per Mount Graham non significa voler contrastare il progresso scientifico, ma bensì lottare per i diritti morali di tutti i Popoli nativi, tutti quei Popoli che sembrano destinati all'invisibilità, mentre invece hanno una loro identità culturale e spirituale che ha molto da insegnare alle culture "storiche".
.....E' emblematico il fatto che il Vaticano, in proposito dei lavori che ha avviato su Mount Graham, abbia dichiarato che continuerà ad operare nel progetto poiché ritiene che il luogo non abbia caratteristiche di sacralità, secondo la dichiarazione fatta a Castel Gandolfo il 25 maggio 1992 da padre George Coyne, direttore della Specola Vaticana.
.....E' inaudito che l'Università dell'Arizona abbia addirittura denunciato le credenze religiose dei popoli indiani d'America in tribunale (The Independent Native Journal - maggio 2001), appellandosi alla tesi secondo cui la libertà di religione non esiste per gli indiani.



Anche in lingua inglese e francese
Il ricavato della vendita del libro è destinato alle battaglie
per la difesa dei luoghi sacri degli Indigenous People

Edizioni Triskel www.triskeledition.com
Per chiedere informazioni sul libro scrivere a:
info@eco-spirituality.org